NEW: PRESTO ONLINE IL NUOVO SITO, AGGIORNATO E... AL PASSO CON I TEMPI!

 

Mi chiamo Andrea Costantini, ho 30 anni e risiedo a San Giacomo di Veglia, frazione di Vittorio Veneto (Tv); a dicembre 2010 mi sono laureato in Fisica dell'Atmosfera e Meteorologia all'Università di Bologna con votazione di 100 su 110. Tutor: Prof. Vincenzo Levizzani.

 Sito ISAC CNR Bologna

Titolo della Tesi di Laurea: "La previsione di eventi meteorologici significativi e la sua percezione da parte dell'utilizzatore finale". Tale tesi è diventata anche una pubblicazione, acquistabile all'indirizzo 

https://www.amazon.it/previsione-meteorologica-eventi-estremi-informazione/dp/3639770196 

 

 

Dal mese di Febbraio 2011 lavoro presso la ditta NESA di Vidor (TV) seguendo inizialmente la produzione dei sensori e dei sistemi complessi dove ho imparato le tecniche costruttive, le attenzioni da seguire e le svariate possibilità offerte dalla tecnologia e dall'elettronica ad alto livello; da settembre 2011 ho assunto la mansione di tecnico commerciale con assistenza ai Clienti e numerosi altri incarichi. Nesa da anni è leader nel settore della strumentazione per il monitoraggio ambientale e il telecontrollo, occupandosi di meteorologia, idrologia, geologia, impianti eolici, fotovoltaici...

Il sito della ditta è il seguente e si possono vedere le molteplici applicazioni che vengono progettate, assemblate ed installate in Italia e all'estero

http://www.nesasrl.eu/

 


Oltre ad aver seguito uno specifico percorso di formazione universitaria nell'ambito della meteorologia, sono un grandissimo appassionato della Natura e in particolare dei fenomeni atmosferici, della neve, del freddo e del movimento, della dinamica; amo anche le manifestazioni temporalesche e le giornate limpidissime senza una nube, così come le serate con le montagne innevate illuminate dal pieno di Luna. Particolare interesse lo ritrovo nella glaciologia, nella geografia e anche nella storia.


La passione per la neve: il mucchio spalato in giardino il 21 dicembre 2009, prima del passaggio della neve in pioggia.



Il sito che ospita queste pagine ha visto una crescita progressiva ed a piccoli passi: innanzitutto la possibilità offerta dalla connessione ADSL ( "conditio sine qua non"), poi l'installazione di una stazione meteorologica Lacrosse 3650 nel giardino nel novembre 2007 (affiancata da dicembre 2010 da una stazione professionale Davis VP2 wireless) e successivamente la realizzazione di due "webcam" tra estate 2009 e gennaio 2010 costruite seguendo le preziose e fondamentali indicazioni di chi, prima di me, è riuscito a convertire alcuni modelli un pò datati di Canon Powershot in ottime fotocamere controllate in remoto da pc, con scatto e caricamento su web del tutto automatici.

Risulta evidente come tutto questo non l'ho potuto realizzare da solo, semplicemente aprendo un sito o collegando i cavi di un alimentatore; molte persone, a diversi livelli e alcune delle quali semplici conoscenti "virtuali" sui forum di meteorologia, mi hanno sostenuto e aiutato per superare i problemi tecnici che talvolta si manifestavano ( e che talora ancora si manifestano: la sperimentazione in questo settore non ha mai fine... per fortuna!!). Non sono un informatico, e per iniziare ho preso, con il permesso dell'autore, il codice di una semplice pagina di prova già esistente che poi pian piano ho modificato cercando di dare più originalità possibile, pubblicando inizialmente i soli dati della stazione che sono regolarmente aggiornati ogni minuto dall'estate 2008, dalle 8 alle 24 circa.

Il ringraziamento più grande va però ai miei genitori, che mi hanno sostenuto anche economicamente per l'acquisto di queste attrezzature e soprattutto mi hanno incoraggiato per migliorare. Un particolare grazie va a mio papà Franco che instancabilmente e tenacemente ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione "in situ" delle installazioni sia della stazione che delle webcam, mostrando grande passione sia per la funzionalità degli strumenti che per la qualità estetica dei lavori eseguiti con spiccata manualità.

I miei genitori sul Ponte Vecchio di Firenze il 18 aprile 2010


Una delle ragioni principali che mi ha spinto a creare il sito e ad arricchirlo è stata la mia vita universitaria a Bologna, la quale implicava la distanza da casa per buona parte della settimana; cosa c'era allora di più bello per uno studente di meteorologia poter leggere i dati meteo costantemente aggiornati e vedere in tempo reale "il cielo dei ravanei"? 
E cosa dire dei vittoriesi che vivono all'estero? Alzarsi la mattina e dare un'occhiatina al cielo della propria città quando si è magari anche molto lontani è senza dubbio piacevole, sperando magari che non ci siano grigi nuvoloni a occludere la vista ma un raggiante e limpido cielo azzurro, o anche la magia della neve...

Una limpida giornata a fine febbraio 2010



La notte del 2 febbraio 2010, con la Luna Piena e le montagne innevate. Esposizione di 15 secondi.


In secondo luogo penso che uno degli aspetti più belli e "sociali" della meteorologia sia la libera diffusione del dato; allora ho chiesto l'inserimento della stazione, dopo le opportune verifiche di qualità del dato (specialmente termometrico), in alcune reti di dati meteorologici che riguardano in particolare la zona del nordest Italiano. Sono del parere che in Italia ancora molto va fatto per l'enorme frammentarietà della meteorologia a tutti i livelli (la "meteo dei granducati" come giustamente la chiama Luca Mercalli)  e la liberalizzazione del dato che dovrebbe essere "apartitico" è una cosa a cui tengo molto e che va al di sopra delle divisioni. L'aria che respiriamo infatti non ha confini, e si muove, si sposta e si trasforma liberamente al di sopra di Stati in guerra, Nazioni in lotta civile e popoli che si odiano. La meteorologia non guarda i confini, ma guarda al di sopra dei confini.

Mi vorranno perdonare tutti gli esperti di web designing che sicuramente non apprezzeranno la semplicità e la "confusione" del codice e della forma grafica del mio sito, ma come ho già scritto, non sono un esperto e quindi cerco di fare il possibile per migliorare, ma sempre preponendo la funzionalità (particolare attenzione è posta affinchè i programmi e l'hardware siano sempre funzionanti, nel limite del possibile) all'aspetto esteriore... è questa una scelta che forse cambierò nel tempo, ma per ora ci tengo maggiormente all'attendibilità e all'aggiornamento costante dei contenuti (aspetto fondamentale di una scienza in perenne movimento, come quella atmosferica).
 

                                                                                                                                                     Ultima modifica:

Vittorio Veneto, 28 maggio 2018